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panoramica trenno 1958

Trenno, 1958.

 

 

Una storia centenaria.

Alla fine del 1800 alla periferia della città di Milano sorgeva un piccolo borgo chiamato“Trenno”, gli abitanti, sparsi nelle varie cascine, erano in prevalenza mezzadri e lavoratori agricoli impiegati nelle coltivazioni di riso, verdure ed erbe mediche. Gli orari di lavoro, comuni agli uomini come alle donne, iniziano all’alba e finiscono al tramonto. Tutto ciò richiedeva la necessità di una struttura per accogliere i numerosissimi bambini, per assicurare loro un’assistenza per tutta la giornata e soprattutto un piccolo pasto.

Così il parroco Don Giovanni Bellotti conoscendo il desiderio del dott. Luigi Ratti, di onorare la memoria della moglie defunta Clotilde Welcker, gli suggerì e consigliò la costruzione di questa struttura “L’Asilo Infantile”. Il dott. Ratti volle assumersi il costo della costruzione e, su disegno dell’arch. Aspesani fu eretto il grazioso edificio, il 13 gennaio 1911 iniziò la sua attività come asilo infantile, scuola lavoro e oratorio festivo, ma volle che la direzione fosse assegnata alle reverende Suore “Figlie di Betlem”.

Alla sua morte, avvenuta nel dicembre 1915 dopo cinque anni di funzionamento, lasciò lo stabile al Comune di Trenno e Uniti purché ne continuasse l’uso come Asilo, mantenendo il nome di Clotilde Ratti Welcker, donò per il funzionamento Lire 15.000 dichiarando nel testamento, di volere che l’Amministratore-Direttore fosse don Giovanni Bellotti sino a quando fosse rimasto Parroco, dopo di che anche l’amministrazione/direzione passasse al Comune di Trenno.

Il Comune di pieno accordo con l’Amministratore-Direttore, per assicurare il regolare funzionamento dell’Asilo, secondo il desiderio espresso nel testamento, richiese la trasformazione in Ente morale con amministrazione autonoma e concesse l’uso gratuito dello stabile.

L’Asilo fu pertanto eretto in Ente Morale con il decreto Regio in data 23 aprile 1922, da allora è amministrato da un Consiglio composto di cinque membri uno dei quali nominato dal Podestà (ora dal Comune di Milano).

Agli inizi degli anni 90, dopo ottantuno anni di opera, le suore conclusero il loro servizio e nel luglio del 1992 lasciarono definitivamente l’asilo offrendo con la loro encomiabile opera una testimonianza di amore, preghiera, carità e un ricordo sereno e indimenticabile per tutti.

Nel 1992 l’Ente è iscritto presso la cancelleria del Tribunale di Milano nel Registro delle Persone Giuridiche Private. Nel 1999 con l’approvazione nell’Assemblea dei Soci si procede alla modifica del vecchio Statuto e alla contemporaneamente modifica della denominazione in Scuola Materna Clotilde Ratti Welcher.

Dal 2001 diventa scuola paritaria cattolica iscritta all’Amism-Fism; ciò comporta mantenere precisi requisiti, adempimenti di competenza del gestore/presidente e l’appartenenza all’ufficio scolastico regionale (USR) ma lo scopo, come dal 1911 rimane quello di provvedere all’educazione morale e religiosa dei piccoli da tre a sei anni, vietando ogni forma di discriminazione e disparità tra i bambini.

E’ in questo contesto che nasce nel settembre 2014 l’idea di creare un Nido d’Infanzia di qualità che possa dare inizio a un percorso sempre più vicino alle famiglie del quartiere, rispondendo all’esigenza ormai sempre più attuale di inserire anche i bambini 3-36 mesi.

Il Nido d’Infanzia «Primo Volo» è un servizio privato accreditato con il Comune di Milano e convenzionato per un numero di posti annualmente concordati con l'amministrazione a partire dall’anno scolastico 2016- 2017.

A settembre 2016 il Pio Istituto di Maternità propone un progetto innovativo e sperimentale per i bambini dai 3 ai 6 anni chiamato Agrinfanzia.

Da settembre 2017 si ritorna ad essere Scuola dell’Infanzia Paritaria, mantenendo i requisiti di legge della scuola, ma integrandoli con i principi e la metodologia sperimentati con il progetto Agrinfanzia.

panoramica trenno 1958

Trenno, 1958.

 

 

Una storia centenaria.

Alla fine del 1800 alla periferia della città di Milano sorgeva un piccolo borgo chiamato“Trenno”, gli abitanti, sparsi nelle varie cascine, erano in prevalenza mezzadri e lavoratori agricoli impiegati nelle coltivazioni di riso, verdure ed erbe mediche. Gli orari di lavoro, comuni agli uomini come alle donne, iniziano all’alba e finiscono al tramonto. Tutto ciò richiedeva la necessità di una struttura per accogliere i numerosissimi bambini, per assicurare loro un’assistenza per tutta la giornata e soprattutto un piccolo pasto.

Così il parroco Don Giovanni Bellotti conoscendo il desiderio del dott. Luigi Ratti, di onorare la memoria della moglie defunta Clotilde Welcker, gli suggerì e consigliò la costruzione di questa struttura “L’Asilo Infantile”. Il dott. Ratti volle assumersi il costo della costruzione e, su disegno dell’arch. Aspesani fu eretto il grazioso edificio, il 13 gennaio 1911 iniziò la sua attività come asilo infantile, scuola lavoro e oratorio festivo, ma volle che la direzione fosse assegnata alle reverende Suore “Figlie di Betlem”.

Alla sua morte, avvenuta nel dicembre 1915 dopo cinque anni di funzionamento, lasciò lo stabile al Comune di Trenno e Uniti purché ne continuasse l’uso come Asilo, mantenendo il nome di Clotilde Ratti Welcker, donò per il funzionamento Lire 15.000 dichiarando nel testamento, di volere che l’Amministratore-Direttore fosse don Giovanni Bellotti sino a quando fosse rimasto Parroco, dopo di che anche l’amministrazione/direzione passasse al Comune di Trenno.

Il Comune di pieno accordo con l’Amministratore-Direttore, per assicurare il regolare funzionamento dell’Asilo, secondo il desiderio espresso nel testamento, richiese la trasformazione in Ente morale con amministrazione autonoma e concesse l’uso gratuito dello stabile.

L’Asilo fu pertanto eretto in Ente Morale con il decreto Regio in data 23 aprile 1922, da allora è amministrato da un Consiglio composto di cinque membri uno dei quali nominato dal Podestà (ora dal Comune di Milano).

Agli inizi degli anni 90, dopo ottantuno anni di opera, le suore conclusero il loro servizio e nel luglio del 1992 lasciarono definitivamente l’asilo offrendo con la loro encomiabile opera una testimonianza di amore, preghiera, carità e un ricordo sereno e indimenticabile per tutti.

Nel 1992 l’Ente è iscritto presso la cancelleria del Tribunale di Milano nel Registro delle Persone Giuridiche Private. Nel 1999 con l’approvazione nell’Assemblea dei Soci si procede alla modifica del vecchio Statuto e alla contemporaneamente modifica della denominazione in Scuola Materna Clotilde Ratti Welcher.

Dal 2001 diventa scuola paritaria cattolica iscritta all’Amism-Fism; ciò comporta mantenere precisi requisiti, adempimenti di competenza del gestore/presidente e l’appartenenza all’ufficio scolastico regionale (USR) ma lo scopo, come dal 1911 rimane quello di provvedere all’educazione morale e religiosa dei piccoli da tre a sei anni, vietando ogni forma di discriminazione e disparità tra i bambini.

E’ in questo contesto che nasce nel settembre 2014 l’idea di creare un Nido d’Infanzia di qualità che possa dare inizio a un percorso sempre più vicino alle famiglie del quartiere, rispondendo all’esigenza ormai sempre più attuale di inserire anche i bambini 3-36 mesi.

Il Nido d’Infanzia «Primo Volo» è un servizio privato accreditato con il Comune di Milano e convenzionato per un numero di posti annualmente concordati con l'amministrazione a partire dall’anno scolastico 2016- 2017.

A settembre 2016 il Pio Istituto di Maternità propone un progetto innovativo e sperimentale per i bambini dai 3 ai 6 anni chiamato Agrinfanzia.

Da settembre 2017 si ritorna ad essere Scuola dell’Infanzia Paritaria, mantenendo i requisiti di legge della scuola, ma integrandoli con i principi e la metodologia sperimentati con il progetto Agrinfanzia.